oggettivo / relativo

arte visiva contemporanea

fino al 14 maggio 2010

lavori in esposizione di paola zorzi

spazio arte danza
centro performa
via di vittorio 12
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oggettivo - relativo
oggi emerge la necessità di un nuovo atteggiamento nei confronti di una realtà che ne attesti sia la concretezza (la sua ''oggettività'' in un dato contesto spazio-temporale) che la ''relazione''.(1)
realtà cioè colta e discriminata nel suo ''essere complessa'': oggettiva, concreta, determinata e allo stesso tempo relativa ... non nel senso della sua costituzione quanto piuttosto nella sua com "posizione".
relativa in quanto oggettivamente relazionata o potenzialmente relazionabile ad altro; relativa, ancora, in quanto punto di vista, rapporto tra parzialità, totalità, funzionalità. tensione interna cor "relata" e autogiustificante o interpretata a partire da un non meglio ridefinito sintetico principio di "identità" (s/oggetto); allo stesso tempo realtà di un dato contesto spazio-temporale colta attraverso il pensiero, le sue capacità percettive e cognitive come concretamente definita nella sua simultaneità.
fenomenologia sfuggente, interagente eppure perfettamente realizzata e concreta in ogni suo "momento".
e' in questa prospettiva che si rende necessario riconoscere di volta in volta l'elemento essenziale proprio di un'epoca o anche solo di un momento, intercambiabile nel contenuto ma unico in quel contesto.
oggi oltre all'ideazione, più ancora di un'innovazione già al centro dell'attenzione, si sente l'esigenza di una parallela ingegneria delle relazioni.

1)"oggettivo / relativo": in questo caso i due termini non sono associati per evidenziare un'opposizione ma per proporre una tra le possibili interpretazioni della struttura della realtà. ''oggettivo'' viene quindi utilizzato nel significato di obiettivo, vero, oggetto concreto realmente esistente e dotato di una sua identità in un dato contesto spazio-temporale. ''relativo'' invece è inteso in senso relazionale, compositivo, posizionale. in considerazione delle possibili interazioni ("dialettica") e re/l/azioni date dalla presenza di più oggetti (materiale) in movimento nello spazio.


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