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società : le proteste degli studenti:
in questi giorni studenti e ricercatori di molte scuole, università , centri di ricerca in italia e persino all'estero, manifestano contro la riforma del ministro gelmini.
mentre il 29 novembre all'aquila l'università era stata occupata, i ricercatori, studenti
e dottorandi italiani del laboratorio di fisica nucleare di ginevra, cern, si trovavano sui tetti del cern a difesa della scuola pubblica e in segno di solidarietà con chi manifestava in italia contro questi provvedimenti. nello stesso giorno studenti sui tetti anche a pisa e potenza, uno striscione a pompei.
il 30 novembre, giorno di votazione e seguente approvazione della riforma alla camera dei deputati, gli studenti hanno espresso il loro dissenso scendendo in piazza un po' in tutta italia: a roma, firenze, torino, bologna, padova, napoli...
...ma sono mesi (se non anni) che le proteste e la resistenza a queste pseudoriforme sono in atto.
quando a ingiustizia si somma altra ingiustizia: dell'amore per la conoscenza quale mero effetto collaterale di meritocrazia, competizione e arrivismo.
in particolare questo sito che già dal nome rinvia all'"utopia" che fu del costruttivismo prima e del bauhaus poi, due realtà cioè che hanno contrassegnato il novecento nella sua componente più moderna ed emancipata,
ne condivide lo spirito improntato alla collaborazione piuttosto che alla competizione.
per quanto riguarda poi la tanto sbandierata (sia a destra che a sinistra purtroppo) meritocrazia, pensiamo che sovente si tratti solo retorica
mentre con queste premesse a ingiustizia non si fa che sommare ingiustizia. molto probabilmente tutto ciò che noi più apprezziamo del mondo in cui viviamo si è concretizzato attraverso altri mezzi
e nonostante quei principi.
segue l'articolo "il vero volto delle destre" già pubblicato nel numero di febbraio 2010 dalla rivista
svizzera "l'altraitalia" (www.laltraitalia.eu) e paradigmatico di un certo modo di pensare.
le fotografie si riferiscono alle contestazioni dell'8 ottobre e del 17 novembre 2010 contro i tagli alle scuole pubbliche e contro le cosiddette riforme in corso. n.b. un click per ingrandire le img
il vero volto delle destre
... e l'obbligo scolastico scende a 15 anni.
a volte il vero volto delle destre appare tra un decreto e l'altro, in occasione di "uscite" come quelle di questi giorni, oppure quando vengono sollevati problemi socialmente
sensibili dando l'impressione che questi stiano per essere risolti mentre in realtà li ritroviamo associati ad una specie di virus che ne attenua, se non azzera, l'efficacia... con pesanti ripercussioni su altri piani.
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processo eternit - torino
lunedì 8 febbraio 2010 al palazzo di giustizia di torino si è tenuta la terza udienza di quello che è stato definito ?il più grande processo in europa? relativo ad una causa ambientale. il processo vede sul banco degli imputati i due ex dirigenti della società eternit s.p.a., lo svizzero stephan ernest schmidheiny e il belga jean louis marie de cartier de marchienne imputati per omissione di cautele, disastro ambientale doloso e permanente. sotto i riflettori dell'accusa la produzione, l'utilizzo e le condizioni in cui i lavoratori hanno manipolato un materiale come l'amianto che ha procurato la morte di quasi tremila persone di cui 2056 lavoratori negli stabilimenti della eternit.
click per ingrandire le fotografie
l'amianto è stato proibito in italia nel 1992, in germania nel 1993, il francia nel 1996, e in svizzera nel 2000, l'italia però è stato dal dopoguerra uno dei maggiori produttori e consumatori di amianto. a questo proposito in una precedente udienza era stato emesso un decreto per la citazione della presidenza del consiglio dei ministri italiano e unione europea, chiamati in causa come responsabili per le morti di amianto dai legali di alcuni parenti delle vittime. la procura in quell'occasione si era però associata alla dichiarazione di estraneità della presidenza del consiglio e unione europea nonostante parte dei famigliari, malati, enti e associazioni, tra cui alcune toghe straniere, si fossero opposti.
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un processo molto atteso.
a torino per seguire il processo c'erano molte persone: famigliari delle vittime dei lavoratori esposti all'amianto e perfino alcuni sopravvissuti. molti di loro erano giunti in pullman da casale monferrato e dalle zone limitrofe. la prima udienza, accolta con molto entusiasmo, aveva visto anche la presenza di rappresentanti venuti da francia, svizzera, gran bretagna e germania dove si stanno svolgendo altri processi sull'amianto.
questo processo ha un grande valore ed è stato fortemente voluto soprattutto dai parenti delle vittime, dai malati, dai tanti enti, associazioni e cittadini che in questi anni si sono organizzati in comitati spontanei e che ora finalmente sono riusciti a porre in primo piano i diritti di quei lavoratori e cittadini per troppo tempo ignorati...
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articolo e ph di paola zorzi - biella-pralungo / 2010
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paesaggi contemporanei:
migrazione - alta velocità - fabbriche occupate: il caso novaceta - salone del mobile: brera accoglie il design.
lavori in corso.
dai finestrini del treno della linea torino-milano, man mano che ci si avvicina alla stazione centrale di milano, da alcuni anni a questa parte è possibile assistere a molteplici attività ...
zone di frontiera.
è come se la ferrovia avesse tracciato una linea di demarcazione: da un lato la fiera, i cantieri, i depositi dove si intravedono treni di nuova generazione dai finestrini di quelli di tutt'altro registro dei pendolari; dall'altro (lato), tra la riva ferroviaria e una staccionata, tra il muro di un cimitero o di una fabbrica, le pieghe di un'altra società parallela che si ritaglia precari margini di spazio esistenziale...
presidi e operai sui tetti di una fabbrica.
sempre sulla stessa sponda già da mesi (per non dire anni!) era possibile intravedere in lontananza persone sui tetti di un grande complesso. figure animate che inaspettatamente si stagliavano nel cielo e che al confronto con i grandi volumi industriali apparivano allo stesso tempo piccole e inserite in un contesto straniante. si trattava degli operai in cassintegrazione della novaceta, in lotta per il loro posto di lavoro...
brera e il design.
a brera nel frattempo, lo stesso giorno, in occasione del salone internazionale del mobile, la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un'utopia che si vorrebbe realizzata: una fantasia che se non si schiera apertamente contro il potere di sicuro se ne sta ritagliando alcuni spazi...
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articolo e servizio fotografico di paola zorzi
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