messaggio originale:
e.mail seguita all'invito di interagire con "rischio economia"
GRUPPO SINESTETICO www.grupposinestetico.it
(Albertin Matteo , Sassu Antonio , Scordo Gianluca)
Torreglia PD dicembre 2005
Il Gruppo Sinestetico si propone in “maniera sinestetica” cioè utilizzando e innalzando la sinestesia in arte , sia nella performance , nell’azione , nell’immagine , e nel contatto/contagio , quindi utilizzando video , foto , e videoinstallazione.
Già il nostro manifesto (1999 anno di fondazione) ha una precisa lettura e una attenta visione del proporci in maniera sinestetica , quindi con il coinvolgimento di tutti i 5 sensi , ovviamente anche il “sesto senso” .
Ecco allora il lavoro del gruppo : Presentiamo e mettiamo a confronto l’uomo e la sua quotidianità , esaltandone le virtù o denunciandone gli abusi e le prepotenze.
In questi due video, sono prospettate due problematiche, primo :”Censured :” Censura si censura no “ lasciando allo spettatore ” una sua libera interpretazione ”.
Sul secondo video Anche le parole uccidono affrontiamo la problematica della parola , quindi attraverso la poesia visiva presentiamo un messaggio che ha due interpretazioni , la guerra , la soppressione , la morte.
La “parola “ decisionale in questo senso ha proprietà di morte tanto quanto lo può avere un kalasnikof.
Entrambi i lavori sono tratti da performance .
Usando una frase “rubata” ci congediamo :
OGNI COSA E’ CHIAMATA A GIUSTIFICARE LA PROPRIA PRESENZA TRANNE L’OPERA D’ARTE.
Gruppo Sinestetico proposes itself in a "synesthetic" way, using and raising the sinestesia in art, in performance, in action, in image, and in contact/contagion, using video, photo and video-installation.
Our manifesto (1999, year of foundation) has a precise perspective and a focusing vision of the purpose to express ourselves in a "synesthetic" way, with the involvement of all five senses, and obviously also the sixth one... Therefore, here’s the job of the group: we introduce and we compare the man and his/her daily life, exalting virtues or reporting abuses and overbearingness.
This video performance “Anche le Parole Uccidono” (“Words can kill") faces the problem of the use of words. Through the visual poetry we introduce a message that has two interpretations: war and death. The "decisional” word in this
Gruppo SINESTETICO www.grupposinestetico.it
(Albertin Matteo, Sassu Antonio, Scordo Gianluca)
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